“Meglio potenziare i lavori pubblici e le attività produttive che non le pari opportunità” con questa dichiarazione scandalosa del consigliere comunale di San Benedetto del Tronto Chiodi apre l’articolo a firma della giornalista Alessandra Clementi di oggi sulla cronaca locale del Corriere Adriatico.

Non entro nel merito delle diatribe politiche e delle motivazioni di questa affermazione che risulta ancora più grave se si pensa che il sindaco Pasqualino Piunti è stato Assessore alle Pari Opportunità per la Provincia di Ascoli Piceno.

Quale cittadina e nel mio ruolo istituzionale di Consigliera di Parità per la Provincia di Ascoli Piceno (dal 2001) e per la Regione Marche (dal 2011) esprimo rabbia, sgomento e sostegno all’Assessora Baiocchi davanti a simili affermazioni che sono, unitamente ad altre iniziative in corso in Italia come le manifestazioni contro il DDL Zan di cui o già scritto qui, un tentativo di far regredire il nostro paese a favore di una cultura maschilista d fobica nei confronti delle tematiche di genere e, pertanto, violenta e prevaricatrice con modalità purtroppo note.

L’affermazione “Meglio potenziare i lavori pubblici e le attività produttive che non le pari opportunità” è sessista oltre che grave ed inopportuna.

Qui l’articolo di cronaca