Esattamente un anno fa, in occasione di un evento dal titolo “Dietro quella porta chiusa” scrivevo questo:

Per una come me che vive in una casa con pochissime porte e tutte senza chiavi è stato difficile accostarsi a questo tema senza una buona dose di diffidenza.

Ho subito pensato a cosa simboleggiano per me la porta e la chiave e mi sono scoperta a pensarle sempre e comunque cose occasioni di passaggio – e crescita – o di apertura. Da piccola la storia di Barbablù non era assolutamente tra le mie preferite, anzi, mi lasciava sempre un senso di angoscia malgrado il lieto fine inevitabile nelle favole.

Cosa c’è dietro una porta chiusa?

Pensando al mio ruolo di Consigliera di Parità mi vengono in mente tante porte chiuse di luoghi preclusi alle donne che vorrebbero lavorare e realizzarsi oltre la vita familiare, addirittura vorrebbero far carriera…

Mi vengono in mente i cancelli che restano chiusi a causa della crisi.

Non posso non pensare alle porte che si sono chiuse in faccia alle lavoratrici lasciandole fuori perché, potendo scegliere, assumere una donna è troppo scomodo: loro pretendono di avere anche una vita sociale e famigliare al di fuori del lavoro, pretendono di fare figli ed accudirli e tutto questo non viene vissuto come un peso invece che una risorsa e la speranza per il futuro.

Vorrei che le porte delle Aziende rimanessero sempre aperte per consentire il dialogo con il tessuto sociale  e l’accesso al lavoro.

Penso al moderno 8 marzo che si è consumato per anni, a cadenza regolare e in modo raccapricciante ai danni di alcune donne che non sapevano reagire al padre padrone che le abusava sistematicamente ripetendo “qui comando io e si fa come dico io….. è la parola mia contro la tua, chi vuoi che possa credere ad una come te!”.

Queste donne io le conosco, hanno un nome, un volto ed una storia e sto combattendo al loro fianco per restituire loro la dignità di donne e di lavoratrici.

Queste donne le stimo perché hanno trovato la forza di denunciare, di aprire quella porta!”

Oggi voglio aggiungere solo un pensiero/raccomandazione…

Impariamo, ad aprire le porte e a lasciarle aperte con fiducia, la paura è cattiva consigliera, lascciamo aperte le porte e con loro la certezza che possiamo imparare dai nostri errori per essere, domani, più forti e capaci di aprire nuove porte!