Oggi vi voglio raccontare di un network molto interessante, giovane e dinamico, e dal quale mi sono lasciata coinvolgere nel secondo semestre del 2016.

Si tratta di Rete al femminile un’associazione di promozione sociale che accoglie donne che lavorano in proprio (imprenditrici, libere professioniste, freelance, artigiane…) con un costo minimo (la quota sociale annuale è di € 10,00) e tantissime potenzialità.

Questa rete ha come obiettivi principali fare networking, creare collaborazioni e scambiarsi informazioni ed esperienze utili in ambito lavorativo.

Le attività, diffuse in moltissime Province italiane, da nord a sud, si svolgono sia dal vivo – con incontri periodici ed eventi – che virtualmente su facebook on gruppi chiusi riservati alle associate e pagine pubbliche.

Io sono la leader della Rete al femminile di Ascoli Piceno che, al momento, è l’unica esistente tra Marche ed Abruzzo e coordino un piccolo gruppo di donne in crescita e che ha iniziato a farsi conoscere sul territorio con un progetto rivolto ai cittadini di Arquata del Tronto.

Mi è piaciuta da subito questa realtà perché gli obiettivi, individuali e collettivi, sono trasparenti e dichiarati e, soprattutto, si muove per combattere lo stereotipo secondo il quale le donne non sono capaci di costruire alleanze tra di loro.

Mi piace la determinazione di donne che, senza retorica o dietrologia, credono il loro stesse e nella qualità del loro lavoro; credono nella capacità delle donne che sono portatrici di valori che tengono conto anche della società, dell’ambente, della famiglia…insomma, le donne che lavorano non lo fanno solo per loro stesse ma anche per gli altri!

Il 7 gennaio 2017, nella prima puntata di Pourparler – programma condotto il sabato sera su Vera TV dalla giornalista Stefania Serino – abbiamo parlato dei progetti di Rete al Femminile Ascoli Piceno